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Idee meravigliose e dove trovarle

Utah, USA - agosto 2023


Avevamo fatto un pit stop da Subway per prendere dei panini per cena. Eravamo a 10 minuti dall’ingresso del parco e, una volta arrivati, abbiamo seguito le indicazioni per le piazzole di sosta. Non stavo più nella pelle all’idea di campeggiare sotto le stelle. Abbiamo parcheggiato la macchina alla numero 59 e il Bryce canyon national park ci ha accolto con un venticello che ci ha fatto dimenticare il caldo torrido dei giorni precedenti.


Ci siamo avviati a piedi per il sentiero panoramico ad anello, incantati ad ogni vallata: se siete già stati in Cappadocia, quei pinnacoli di roccia vi risulteranno familiari - anche se qui formano degli anfiteatri immensi che si tingono di rosso e arancio in base alla luce.


Abbiamo scoperto che non si dovrebbe chiamare canyon perché non si è formato con lo scorrere di un fiume, ma l’acqua è stata un elemento importante per la sua formazione. Le piogge acide così come lo scongelamento dell’acqua infiltrata nella roccia d’inverno hanno sciolto gli strati esterni di calcare lasciando spazio all’arenaria.


Era quasi ora di cena e ci siamo avviati verso la nostra piazzola. Qui tutti erano pronti per la sera: chi aveva piazzato le tende, chi aveva acceso il fuocherello nelle braci predisposte… un’atmosfera bellissima. Il cielo si tingeva di indaco mentre ci gustavamo i nostri panini e preparavamo la Toyota corolla a farci da letto. 


Tutto a un tratto è calato il fresco e le nostre felpe estive non scaldavano più abbastanza… realizzo che forse, anche d’estate, a 2400 metri d’altezza l’escursione termica potrebbe essere comunque importante. Ma non lo dico ad alta voce perché ci avevo messo quattro mesi buoni a convincere il mio ragazzo a cedere a quest’idea meravigliosa di dormire in macchina a soli 10$ a testa. Ci siamo diretti al view point più vicino per vedere le stelle e nonostante sembrassimo dei monaci buddhisti avvolti nei teli mare (idea magnifica numero 2), uno spettacolo così sarà difficile da dimenticare: i pinnacoli non erano più illuminati dal chiarore della luna, e ogni millimetro del cielo era cucito di stelle.


Ci siamo appisolati dopo un’evoluzione a baco da seta, totalmente avvolti nei teli e nelle magliette per scaldarci col nostro stesso respiro (idea magnifica numero 3). Ad ogni ora ci svegliavamo per il freddo o per la luce della luna o per la scomodità dei sedili, accompagnati da qualche sua imprecazione o sbuffo. Eppure ogni volta che aprivo gli occhi rimanevo estasiata dal cielo sopra di noi.


Alle 5:15 abbiamo acceso il motore per raggiungere l’area coi bagni. Siamo andati al sunrise point saltellando fino in cima per scaldarci (idea magnifica numero 4). C’era il suono del silenzio, eravamo in compagnia di altre 5-6 persone che come noi non volevano perdersi lo spettacolo. Come in uno slow motion, si è visto prima un raggio arancio, poi una palla rossa si è fatta spazio tra le due valli tingendo di rossiccio tutti i pinnacoli. Avevo le lacrime agli occhi perché ciò che avevo davanti era di una bellezza incredibile. Avrei rifatto tutto quanto solo per quel cielo, di notte e all’alba. Sulla via del ritorno abbiamo incrociato delle famiglie di cerbiatti che attraversavano la strada, approfittando dell’assenza dei turisti e di quella pace mattutina.



Bryce canyon national park
Al numero 59
Bryce canyon national park
I pinnacoli che sembrano la Cappadocia
Bryce canyon national park
L'immensità di ogni valle
Bryce canyon national park
Bryce canyon
Bryce canyon national park
il cielo stellato


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